Green, i conti non tornano
Immagine tratta da: https://www.enelgreenpower.com/it/learning-hub/energie-rinnovabili/energia-eolica/parco-eolico Quando ero bambino avevamo la stufa ed il carbone era stipato in cantina. Al bisogno occorreva scendere quattro rampe di scale (abitavamo al secondo piano) con il secchio di latta e riempirlo a colpi di badile. Poi, in casa, si apriva lo sportellino superiore della stufa e la si alimentava con un paletta che pescava nella massa di pezzi nerastri, leggeri e stridenti come il polistirolo. Il carbone aveva un suo fascino arcano. E il giorno della befana arrivava nella calza ad attestare che ero stato cattivo, ma era di zucchero. A raccontarle oggi, in tempi di decarbonizzazione, queste dei ricordi di infanzia paiono attività irresponsabili, quasi criminali, si direbbe. Il carbone oggi è sinonimo di CO2, di polveri sottili, di malattie alle vie aeree, di surriscaldamento globale, di cambiamento climatico, così da essere bandito come un appestato. Ciò non di meno molte delle